Il fabbricato delle ex-Sellerie, appartenente al complesso del dismesso Arsenale militare di Torino, versava da molti anni in stato di abbandono. Oltre alle necessità di ripristino delle murature ottocentesche, al momento dell’incarico una struttura reticolare di copertura rialzava di due piani l’altezza dell’edificio, generando un senso complessivo di disordinata incoerenza. L’intervento compie un recupero di immagine, rivestendo le strutture esistenti con una cortina omogenea in lamiera forata. La pelle opera il ruolo di velo continuo che maschera il disordine compositivo e allo stesso tempo lascia trasparire la preesistenza. Sul lato lungo verso strada l’omogeneità del rivestimento verde-grigio viene invece interrotto dall’inserimento puntuale dei bow window quadrati, i cui colori accesi delle specchiature li fanno risaltare come tasselli colorati in facciata e generano delle inquadrature particolari sulla città. All’interno del rinnovato corpo di fabbrica trovano spazio attività di interesse comune, quali una scuola di restauro, un asilo nido, e una residenza collettiva a servizio delle attività svolte dal Ser.Mi.G. Le funzioni sono differenziate per piani, in modo da mantenere un’autonomia gestionale dell’edificio e una certa flessibilità di accesso.
Ser.Mi.G
Studio Comoglio Architetti
Si.me.te
L. Mioliggi / R. Amateis / F. Tosini / M. Savant
Gaudino & Comoglio srl
6.320 mq.
Completato
2006 / 2010
Beppe Giardino
Targa-Premio “Architetture Rivelate 2011” - Ordine degli Architetti di Torino. / 3° premio “IntraLuoghi 2010”