CENTRO POLIFUNZIONALE A SAPPADA

Un richiamo all’architettura delle borgate, agglomerati di case ravvicinate e tetti spioventi, si ritrova chiaramente nella definizione di un nuovo centro culturale a Sappada (BL). Il complesso emerge infatti nella parte alta della città come un aggregato denso di piccole costruzioni innestate tra loro senza interruzione: un micro borgo inserito all’interno del tessuto urbano, in cui coesistono in modo naturale le diverse funzioni rivolte alla collettività (scuola materna, centro di aggregazione per anziani, residenze sociali) articolato con percorsi disposti su livelli altimetrici che entrano in relazione con l’orografia esistente. Il nuovo centro polifunzionale dialoga sia con il paesaggio costruito che con i temi dell’architettura montana, si manifesta nella sua interezza come una “architettura di pietra”, dove il materiale di rivestimento è l’elemento di richiamo alla memoria e alla natura dei luoghi. L’intervento assume una conformazione compatta, con una parte basamentale massiva al di sopra della quale si elevano i blocchi verticali caratterizzati dai profili a spiovente. Il carattere apparentemente introverso e raccolto della costruzione, quale fosse una sorta di fortezza urbana, viene smentito dai percorsi che invitano ad avvicinarsi al complesso sui diversi lati in un moto ascendente e spiraliforme.

Cliente:
Comune di Sappada (BL)
Progettista:
Studio Comoglio Architetti
Superficie totale:
3.965 mq.
Stato:
Concorsi
Anno:
2011