Progetto di estensione-completamento all’interno di un lotto gìà densamente edificato, dalla forma allungata e che presenta un certo dislivello tra il fronte stradale e il cortile interno. Le ristrettezze con cui il nuovo intervento si è confrontato, andavano al di là della semplice limitazione di superficie, e implicavano anche la mancanza di un accesso diretto dalla strada, il superamento del dislivello rispetto al piano di accesso, l’impossibilità di aprire affacci verso i lotti vicini, la quasi totale mancanza di superficie a verde, la problematica relazione con l’edificio esistente. Il risultato di queste istanze ha prefigurato un edificio sensibilmente ‘compresso’, che trova la sua articolazione intorno a due piccoli fulcri che costituiscono lo ‘sfogo’ verso l’esterno: il giardino al piano terra e il terrazzo schermato al piano superiore. Gli ambienti della casa infatti, invece di trovare il loro naturale affaccio verso il perimetro, sono rivolti verso questi due piccoli spazi aperti, che sono quasi un estensione dello spazio della casa, in quanto gli stessi giardini non hanno rapporto visuale con l’esterno, ma solo con gli ambienti interni.
Mr. & mrs. Benedyk
Studio Comoglio Architetti
DPA Architects
105 mq. + 28 mq. giardino
In corso
2015