Piazza Santa Croce, porta “pellegrina” della città di Parma, perché da lì entravano nel medioevo i pellegrini romei provenienti da tutta Europa, oggi appare poco più di una rotonda, assorbita nel flusso delle automobili. Il tema progettuale spinge a ripensare questo luogo in relazione ai suoi abitanti, ai passanti, alle persone che lo attraversano e lo vivono ogni giorno. Si è ripensato questo luogo come spazio da contemplare, uno scenario da osservare per chi si trova sulla piazza e da chi percorre le strade in macchina. Si è immaginato un elemento dinamico, una sequenza di giunchi in acciaio terminanti con un diffusore luminoso di fibre ottiche; questi generano una sequenza caotica che metaforicamente evoca l’ingresso di uno sciame di lucciole in città dagli stessi campi di grano di cui Parma è circondata.
Comune di Parma
Studio Comoglio Architetti
Massimiliano Marian
1.500 mq.
Concorso
2009